La chirurgia orale è quella branca dell’ odontostomatologia che si occupa principalmente della diagnosi e trattamento di:
- disodontiasi dei III molari
- lesioni cistiche dei mascellari
- ricostruzione ossea di mascellari atrofici
I terzi molari o “denti del giudizio” possono andare incontro a processi infiammatori o infettivi che ne richiedono l’estrazione chirurgica; talora l’indicazione a una chirurgia estrattiva nasce dalla mancanza di spazio ai fini di un corretto trattamento ortodontico o per problematiche parodontali.
Una valutazione clinica e radiografica mediante panoramica e TAC delle arcate dentali consentirà di fare diagnosi e decidere la migliore e più sicura procedura chirurgica.
Particolare attenzione andrà posta per i denti del giudizio inferiori che possono talora trovarsi in stretto rapporto di contiguità con strutture nobili come il nervo alveolare (nervo che porta la sensibilità alla regione del labbro)
Come in altri distretti corporei anche le ossa mascellari possono essere sede di sviluppo di lesioni cistiche che se non adeguatamente trattate raggiungeranno anche dimensioni notevoli e causeranno perdita di volume osseo.
In alcuni casi come quello di seguito una lesione cistica può essere causa di mancata eruzione di un dente permanente.
Le ossa mascellari in seguito ad eventi traumatici o per processi legati all’invecchiamento e problematiche infettive-infiammatorie possono essere interessate da fenomeni di riassorbimento osseo che talora precludono la possibilità di poter effettuare una terapia con impianti dentali.
In questi casi si può ricorrere a procedure ricostruttive ossee più o meno complesse che prevedono l’utilizzo di osso artificiale o osso autologo (prelevato nell’ambito dello stesso individuo paziente da siti donatori).